Mentre vi starete lavando i denti, sullo specchio del bagno, compariranno i dati delle analisi delle vostre urine, e la voce dello specchio “delle vostre brame” vi dirà che cosa dovrete mangiare a colazione e cosa vi avrà prenotato per il pranzo. Poi un flash ed una musichetta, anticiperanno l’arrivo di una cartolina digitale, dove i futuri sposi vi inviteranno attraverso un video filmato, a prepararvi a partire per un viaggio unico assieme a loro: Viaggio verso Marte. Ospiti dell’astronave spaziale Wedding Space Wagon, che partirà per lo spazio il giorno x. Sarete invitati presso un negozio specializzato per fare le prove vestiti, ovviamente tute spaziali che vi calzeranno a pennello.

Ci vorrà tanta fantasia, creatività e determinazione, ma ci arriveremo. Uno Spazioporto, con parcheggio, navetta metrobus, una sala d’attesa, un ceck-in virtuale, dove una hostess ologramma vi riceverà e vi farà oltrepassare la linea che vi divide dal primo viaggio interplanetario. Non sarà semplice, perché la terra ruota intorno al Sole, quindi si potrà partire solo in alcuni periodi dell’anno.

Sicuramente si dovrà partecipare a corsi full-immersion che ci addestreranno a stare in assenza di gravità. Avremo bisogno di imparare come vestirci e svestirci da soli, come usare un casco, come comunicare, come nutrirsi, come fare la pipì.

Lo potranno fare solo persone ricche, questo all’inizio, come per tutte le cose nuove. Costerà tantissimo, ma una coppia scriverà il proprio nome nel tempo, tutti sulla Terra ricorderanno i nomi dei primi sposi spaziali.

Invece per le nuove generazioni sarà normale, forse potranno scegliere su quale pianeta sposarsi, su Venere, piuttosto che saturno, alla fine sarà come per i neonati di oggi che nascono ripresi da un cellulare che vedono passare davanti ai loro occhi tutto il giorno; così sarà altrettanto normale partire verso un pianeta del nostro sistema solare.

Sarà pazzesca la cifra da spendere, sarebbe come acquistare un’isola tropicale, un albergo spaziale che ruota in orbita intorno alla terra. Sarà come poter comprare una vita nuova. Non c’è un termine di paragone sostenibile.

Sarà sicuramente sportiva, allenata, sarà un ingegnere spaziale specializzato, avrà l’esperienza per progettare il viaggio, la cerimonia, il cibo. Pensate al tipo di cibo da offrire su Marte, lo Chef Spaziale che cucinerà le prelibatezze spaziali.

Oggi scrivere e fantasticare su questo sogno, è come raccontare una fiaba ai nostri nipoti, ma per i loro figli non sarà un sogno, sarà la realtà da vivere, sulla quale costruire il loro futuro.

Forse pensare a Marte ci sposta troppo avanti nel tempo, ma ipotizzare di sposarsi sulla stazione spaziale, sarà possibile fra pochi anni, magari in diretta video, all’interno dell’angusto spazio della cupola, guardando il nostro pianeta azzurro. Si chiamerà Matrimonio in stile Space, che ne dite?